con

Debora Badiali Sindaca di Budrio e delegata alla cultura della città Metropolitana
Marco Piazza Delegato alla Cultura Popolare per il Comune di Bologna
Gessica Allegni Assessora alla cultura del Comune di Bologna, Parchi e Forestazione,
Tutela e valorizzazione della biodiversità, Pari opportunità della Regione Emilia-Romagna
Claudio Borgianni Presidente di Fondazione Entroterre ETS
Domenico Staiti Etnomusicologo, professore ordinario UNIBO
Giulio Boccaletti Membro del Gruppo Ocarinistico Budriese
Simone Grassi e Francesco Coiro Autori della ricerca “Ocarina Mundial”

modera Pierfrancesco Pacoda


Le culture popolari come linguaggio della contemporaneità

Una tavola rotonda per evidenziare gli impatti della cultura tradizionale sul nostro presente.

L’ocarina o l’arte dell’incontro. Linguaggio locale e globale al tempo stesso, luogo di condivisione delle passioni e dello straordinario patrimonio di un territorio, questo piccolo strumento racconta una storia flessibile, una storia di ‘resilienza’, si direbbe oggi, per usare un termine molto in voga. Una storia che racconta una luogo dove sono state coltivate manualità, capacità artigianali, inventiva e creatività che hanno solcato gli oceani per poi tornare a Budrio, nella pianura emiliana. Viaggio e incontro, partenze, accumulo di esperienze e ritorno. Un circolo virtuoso che non si è mai interrotto, che non rifiuta la modernità, ma la accoglie, la incontra, appunto, la fa sua. Dialogo, mondi possibili. Esplorazione. Verso Oriente dove l’ocarina è linguaggio della quotidianità, verso le musiche popolari e fortemente contemporanee di gruppi protagonisti della scena più originale del ‘pop’ , inteso proprio come ‘popular music’ nazionale, sino a spingersi nei territori apparente fuori dalle rotte tracciate dell’elettronica globale,  suono che ha portato la cultura musicale italiana a confrontarsi con altre dimensioni. L’edizione 2025 dell’Ocarina Festival di Budrio è una tappa instabile, in movimento, di una geografia ridisegnata, dove centro e periferia, metropoli e piccoli borghi, intrecciano le proprie fluide identità sonore. Pierfrancesco Pacoda

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Una visita guidata, a cura di Cristian Paolini dell’Associazione Diapason Progetti Musicali, alla scoperta del cuore pulsante della tradizione budriese.

Il Museo dell’Ocarina di Budrio è l’unico in tutta Italia a raccontare la storia di questo meraviglioso strumento, dalle origini alle nuove espressioni contemporanee, attraverso le creazioni dei suoi costruttori originali (Giuseppe Donati, Cesare Vicinelli, Alberto Mezzetti).

Le foto, gli spartiti, completano un racconto che, dall’Ottocento, ancora sorprende e incanta artisti da tutto il mondo.

L’iniziativa si colloca nel più grande progetto “Sabato con l’Ocarina”, pensato e realizzato dall’Associazione Diapason Progetti Musicali APS, in collaborazione con il Comune di Budrio, il quale include anche un laboratorio dedicato ai bambini.

Visita guidata a cura di Succede Solo a Bologna

Un’occasione unica per visitare un luogo esclusivo e ricco di fascino, un vero e proprio scrigno di tesori immerso nella campagna bolognese.

STORIA

La villa fu eretta a Vedrana di Budrio alla fine del Seicento dal Marchese Giuseppe Carlo Ratta, su progetto del Bertelli. L’architettura univa il desiderio di prestigio della famiglia senatoriale bolognese con una struttura funzionale, in cui la parte centrale esprimeva il rango della casata, mentre le ali laterali ospitavano cucina, alloggi per il personale e magazzini per la gestione della tenuta agricola.

Il vasto seminterrato era destinato alla vinificazione delle uve e alla conservazione in botti. Successivamente fu infatti acquistata insieme alla tenuta agricola nel 1896 da Annibale Certani, ingegnere agronomo, trisnonno degli attuali proprietari. 

Nel 1945, durante la Seconda Guerra Mondiale, la villa subì gravi danni. Tuttavia, nel 2017, è stata completamente restaurata dalla famiglia Vittori Venenti, anche a seguito dei danni causati dal terremoto del 2012.


Le visite a Villa Certani Vittori Venenti si divideranno in due turni

I turno: 15.30

II turno: 17.00

Visita guidata a cura di Succede Solo a Bologna

STORIA

Risalente al XVI secolo, fu inizialmente proprietà della famiglia Cospi, poi ereditata dai Ranuzzi Cospi. Nel 1700 la villa subì una trasformazione radicale, diventando un capolavoro architettonico. Al centro dell’edificio sorge la villa con una loggia affrescata a tre arcate, affiancata da due edifici porticati destinati ai servizi e due costruzioni simmetriche con eleganti facciate.

Nel Seicento, ospitava una celebre quadreria, con opere di Guido Reni, e nel Settecento divenne un importante centro culturale. Qui, il conte Prospero Ferdinando Ranuzzi fondò l’accademia letteraria “I Notturni”, frequentata da aristocratici e intellettuali. Dopo vari passaggi di proprietà, negli anni ’80 è stata restaurata da Giovanni Tamburini, restituendole il suo splendido fascino originario.


Le visite aLL’ACCADEMIA DEI NOTTURNI si divideranno in due turni

I turno: 14.30

II turno: 16.00

L’evento

Il progetto “Ocarinando” dell’Associazione Diapason Progetti Musicali APS porta la musica nelle scuole, e questa giornata ne è il degno coronamento. Ocarinisti esperti, allievi e docenti si incontrano in varie esibizioni.

In questa mattina si esibiranno gli allievi del programma “Suoniamo l’ocarina”.

Promosso dall’Associazione Progetti Musicali APS, “Suoniamo l’ocarina” è un progetto di Educazione Musicale rivolto alle scuole primarie di Budrio, Mezzolara e Vedrana, offerto gratuitamente dal Comune di Budrio alle classi terze. I suoi obiettivi:

  • Approfondire il legame col proprio territorio con riferimento alla storia, alla cultura, alla musica
  • Sensibilizzare gli insegnanti dell’unicità del patrimonio culturale musicale di Budrio, legato all’ocarina;
  • Valorizzare le conoscenze musicali di ogni alunno e permettergli di esprimersi utilizzando correttamente il lessico specifico musicale;
  • Potenziare le conoscenze curricolari in ambito musicale partendo dall’esperienza diretta di ascolto dello strumento popolare di Budrio;

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L’evento

In questa seconda parte del progetto creato e coordinato dall’Associazione Diapason Progetti Musicali, gli allievi dei programmi Ochitamb (bambini dagli 8 agli 11 anni), SenzatempO (corso degli adulti), le ragazze e i ragazzi di OcarinOrchestra (studentesse e studenti dell’IC16 Bologna) e altri allievi provenienti dalle scuole primarie e secondarie del territorio, coronano i loro percorsi didattici.
Si uniscono a loro due speciali ospiti dal Giappone, il duo Fiori di Hiroshima.

Un evento che congiunge culture e tradizioni diverse, in cui l’ocarina diviene il catalizzatore di amicizia e vicinanza.
I brani eseguiti inneggiano all’ocarina e alla sua città natale, Budrio.


Programmi musicali

Fiori di Hiroshima
Chisato Nakahara e ASAKA SHIRAI
  • Amazing Grace
  • Una luce molto lontana
  • Hiroshima – Torre dell’Orologio della Pace
  • La città dei ciliegi in fiore nel paese della calma serale
ALLIEVI DEL LABORATORIO “SABATO CON L’OCARINA”
DIRIGE CRISTIAN PAOLINI
  • I ricordi di Nonno Arsenio (Perini/Spaccazocchi) – assieme alla Scuola Comunale di Ocarina
  • In discoteca (Perini/Spaccazocchi)

Scuole del progetto “Ocarinando”

allievi scuola secondaria di primo grado di Mordano IC1 Imola
DIRIGE Fulvio Carpanelli
  • Il bidello infuriato
  • Un dolce pensiero
  • Il banchetto nuziale
  • Il principe solitario
  • Variazioni
  • Nel saloon
OcarinOrchestra

E’ il grande ensemble vocale e strumentale dell’IC16 Bologna che unisce ed integra l’Ocarina con gli strumenti del percorso ad indirizzo musicale della scuola ed altri suonati autonomamente dai ragazzi: il risultato è una cangiante formazione in cui tutti gli esecutori cantano e suonano.
Il repertorio prescelto – prevalentemente di musica etnica – è rielaborato appositamente per questa unica formazione, prevedendo ampi margini di co-costruzione e di improvvisazione con le ragazze ed i ragazzi.
Dirige la Prof.ssa Elide Melchioni

  1. La tabacchiera – trad. Francia
  2. Amore mio non piangere – trad. Mondine
  3. Schoscholoza – trad Sudafrica
  4. Ipharadisi – trad Sudafrica
  5. Pata Pata – M. Makeba
OCHITAMB
dirigono: Cristian Paolini ed Emanuela Napolitano
  • Let it be, di Lennon-McCartney
  • Hey jude, di Lennon-McCartney
  • Respect, di O. Redding
SENZATEMPO
dirige Cristian Paolini
  • Fratello sole sorella luna, di R. Ortolani
  • Samarcanda, di R. Vecchioni
SCUOLA COMUNALE DI OCARINA “V.GRIMALDI”
dirigono: Cristian Paolini e Federica Taglioli

I anno + II anno + Intermedio + OEBU

  • Lied 
  • I ricordi di Nonno Arsenio, di Perini/Spaccazocchi

 II anno + Intermedio + OEBU 

  • Vitti ‘na crozza, di Li Causi
  • Tamburino (trad.)

Intermedio + OEBU

  • Pavana (trad.)
  • Variazioni sul Canone di Pachelbel
OCARINA ENSEMBLE BUDRIO (OEBU)
  • Barbiere di Siviglia: Cavatina di Figaro, Rossini
  • Valzer Brillante, Verdi-Rota
  • Va’ pensiero, Verdi

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Frutto di due percorsi extracurricolari dell’Istituto Comprensivo di Budrio, in collaborazione decennale con il Comune della città, il progetto è orientato ad ampliare la realtà museale da “vetrina” a vero e proprio laboratorio, formando i ragazzi ad essere guide e intrattenitori.

Accanto allo studio e all’esposizione ai turisti, gli alunni compongono e preparano un repertorio per l’ocarina legato al territorio, volto a potenziare le abilità strumentali, espressive e comunicative in pubblico, contribuire alla realizzazione di eventi valorizzanti il territorio di Budrio e condividere conoscenze su aspetti significativi di storia locale.

L’evento

Il progetto “Ocarinando” dell’Associazione Diapason Progetti Musicali APS porta la musica nelle scuole, e questa giornata ne è il degno coronamento. Ocarinisti esperti, allievi e docenti si incontrano in ben cinque esibizioni.

Apre il Melos Bene Ocarina Quartet, mirabile quartetto dalla lontanissima Corea, ma già da diversi anni ospite fisso nell’ambiente ocarinistico italiano. Nati nel 2020, portano un repertorio che stupisce per originalità e inventiva.

Seguono gli allievi delle scuole dell’Associazione Diapason Progetti Musicali APS.

Punto di riferimento per l’insegnamento musicale budriese (e non solo), l’Associazione porta in esibizione tre gruppi di studio: i ragazzi e i docenti di “Ochitamb”, il corso per adulti “SenzatempO” e il gruppo della Scuola di Ocarina “Vincenzino Grimaldi” (bambini dagli 8 ai 12 anni).

Converge OcarinOrchestra, il grande ensemble vocale e strumentale dell’IC16 Bologna che unisce ed integra l’Ocarina con gli strumenti del percorso ad indirizzo musicale della scuola (chitarre, violini, tastiere, clarinetti) ed altri suonati autonomamente dai ragazzi. Il risultato è una cangiante formazione in cui tutti gli esecutori cantano e suonano. Il repertorio prescelto – prevalentemente musica etnica – è rielaborato appositamente per questa unica formazione, prevedendo ampi margini di co-costruzione e di improvvisazione con le ragazze ed i ragazzi. 

Concludono gli allievi della Scuola di Musica IL TEMPORALE APS di Bentivoglio e della Scuola di musica Mascagni di Medicina.


PROGRAMMI MUSICALI

Gruppo “Ochitamb”
Hit the Road Jack (P. Mayfield)
Cicale (A. Testa, T. De Vita, S. Testi, F. Miseria)
Lemon Tree (P. Freundenthaler)
Respect (O. Redding).

Gruppo “SenzatempO”
Vois Sur Ton Chemin (B. Coulais)
The Addams Family (V. Mizzy)
Raindrops Keep Fallin’ on My Head (B. Bacharach).

Scuola di Ocarina “Vincenzino Grimaldi”
I ANNO
“I tamburi di Bobo” (L- Perini)

I ANNO E I ANNO AVANZATO
Baloons (trad.) 
Lied (F. J. Haydn)

I ANNO AVANZATO
Minuetto  (J. Ph. Rameau) 
Oh susanna (trad.)
Fratello Sole e sorella Luna (R.Ortolani)

GRUPPO INTERMEDIO
Pavana d’Angleterre (sec. XVI)
Baionetta in canna (trad.)
Vitti ‘na crozza (F. Li Causi)

OcarinOrchestra – diretta dalla Prof.ssa Elide Melchioni
La tabacchiera – trad. Francia
Pastorale – trad. centro Italia
Amore mio non piangere – trad. Mondine
Ebola  
Pizzica di San Paolo – trad. Lecce
Pata Pata – M. Makeba

Scuola di Musica IL TEMPORALE APS di Bentivoglio – diretti da Emiliano Bernagozzi
I love ocarina (V. Billi)
Magia in musica (R. Vinciguerra)
Giovanni’s March (E. Bernagozzi)
Il piccolo bersagliere (R. Vinciguerra)

Scuola di musica Mascagni di Medicina
Canto della coccinella
Sogno di Ifra
Danza del gatto


Budrio come non l’avete mai vista: un tour completamente a tema in cui l’ocarina emerge dalle mura stesse.

Si parte dalla sede dell’Associazione Diapason e attraversa la città, fino al Museo dell’Ocarina.
Ivi si illustreranno gli strumenti storici e la loro evoluzione costruttiva, con l’eccezionale coinvolgimento di Edward Mezzetti, bis-bisnipote di Alberto Mezzetti, personalità di assoluta importanza per il mondo ocarinistico.
Con Edward Mezzetti ripercorreremo le avventure professionali di Alberto ed Ercole Mezzetti, costruttori di ocarine dal 1870 e successivamente emigrati rispettivamente a Londra e Parigi.
La visita si concluderà con un’esibizione in duo: Taglioli Federica e Paolini Cristian, insegnanti della Scuola Comunale di Ocarina Vincenzino Grimaldi di Budrio, presenteranno una selezione di brani che spazia dalla musica tradizionale per ocarina (saranno proposti brani di Cesare Testi), al repertorio classico (Mozart, Verdi, Gluck), al repertorio cinematografico (Piovani, Morricone).